Epatite virale in gravidanza

Esistono 5 tipi di epatite virale: A, B, C, D ed E. Contro due di queste, l'epatite A e B, è possibile vaccinarsi. Entrambi i vaccini sono sicuri durante la gravidanza. Secondo le attuali raccomandazioni, tutte le donne dovrebbero sottoporsi al test degli anticorpi dell'epatite in ogni gravidanza. Il test più comune per l'epatite virale viene effettuato nel primo trimestre e prima del parto.

Come si può contrarre l'epatite virale durante la gravidanza?

L'epatite virale è una malattia infettiva. L'epatite A si trasmette principalmente attraverso il consumo di alimenti contaminati. L'epatite B, invece, si trasmette per via sessuale o attraverso il flusso sanguigno, ad esempio quando si fa un tatuaggio o si va dall'estetista. L'epatite C si trasmette più comunemente attraverso iniezioni endovenose e rapporti sessuali non protetti con una persona malata.

Ad 2023 IT

 

Epatite virale in gravidanza: come evitare l'infezione?

Nella prevenzione dell'epatite virale, l'attenzione principale è rivolta al sesso sicuro, compreso l'uso del preservativo. Il rischio di infezione si riduce anche avendo meno partner sessuali. Per evitare di contrarre l'epatite A, è importante lavarsi accuratamente le mani, lavare frutta e verdura e non bere acqua da fonti sconosciute.

Epatite virale in gravidanza - sintomi

I sintomi dell'epatite virale in gravidanza possono variare. Tra questi vi sono diarrea, vomito, stanchezza, dolore addominale, ingiallimento della pelle o ingrossamento del fegato. Le pazienti notano anche urine di colore scuro e feci scolorite. I sintomi della malattia sono aspecifici, quindi le future mamme che accusano sintomi simili dovrebbero rivolgersi al proprio medico per sottoporsi agli esami necessari.

Epatite virale in gravidanza - test

Ogni madre in attesa dovrebbe essere sottoposta al test per l'epatite B e C. Nel caso dell'epatite B, viene testata la presenza dell'antigene di superficie dell'HBV (HBsAg). Ogni donna incinta viene inoltre sottoposta a un test degli anticorpi anti-HCV durante la gravidanza. Secondo l'attuale standard di assistenza perinatale, l'anti-HCV dovrebbe essere ordinato dal ginecologo alla prima visita e prima del parto (cioè tra le 33 e le 37 settimane di gestazione). Il test HBsAg deve essere eseguito su ogni paziente che deve partorire (preferibilmente tra le 33 e le 37 settimane di gestazione). Il risultato del test è importante anche per i neonatologi che decidono se vaccinare il neonato contro l'epatite B.

Se il risultato dell'HBsAg o dell'anti-HCV è positivo, la donna incinta deve essere indirizzata a un medico infettivologo per un ulteriore trattamento.

 

 

Sie interessieren sich auch für:

Infezioni intime durante la gravidanza

Molte future mamme lottano con i fastidiosi sintomi delle infezioni intime durante la gravidanza....

Mal di gola in gravidanza

Il mal di gola è un disturbo relativamente comune che colpisce anche le donne in gravidanza....

Mangiare carne cruda in gravidanza

Durante la gravidanza, la futura mamma ha molti desideri. Ma non tutti possono essere liberamente...

Cellule staminali e sangue del cordone ombelicale

Il midollo osseo era la fonte primaria di cellule staminali (il trapianto di midollo osseo...

Name and surname
Invalid Input

E-mail
Invalid Input

Phone number
Invalid Input

Expected date of delivery
Invalid Input

We would like to kindly inform you that the personal data provided in the form will be processed by FamiCord Suisse S.A. based in Switzerland (BusinessPark Zug Sumpfstrasse 26, 6302 Zug) for telephone contact in connection with providing information on the service.

Zgody są wymagane

Invalid Input